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Ostuni: strade malmesse, la denuncia della Lega Dall'incrocio col semaforo spento sulla provinciale per Martina Franca ai rifiuti ammassati sotto l'esortazione "Con calma". Troppa calma, per la raccolta

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Di seguito un comunicato diffuso dalla Lega, sezione di Ostuni:

La LEGA SALVINI PREMIER – OSTUNI intende tornare su alcune emergenze relative allo stato delle strade nel nostro territorio.
Sebbene numerosi politici, e sedicenti tali, non esitino a definirci “populisti”, purtroppo nell’accezione più spregiativa del termine, la Lega resta l’unica forza politica a denunciare le problematiche della nostra città, negli ultimi tempi figlie delle tribolazioni dell’Amministrazione.
Più volte avevamo evidenziato lo stato di abbandono delle periferie, delle campagne e delle contrade. L’incrocio sulla Ostuni-Martina Franca, da mesi ormai, vede spento il semaforo all’altezza di Galante, causando una grave lacuna a livello di sicurezza, poiché l’immissione sulla provinciale, provenendo da Cisternino, risulta, di fatto cieca, anche a causa dell’altezza dell’erba, soltanto recentemente tagliata (per esasperazione) dai volenterosi residenti della zona. Per non parlare della situazione penosa delle strade comunali, vessate da buche che sono, talvolta, vere e proprie voragini, pericolose per persone e mezzi, anche perché pressoché completamente prive di segnaletica, oltre alla situazione indegna della spazzatura nei pressi della ex scuola, accatastata vergognosamente anche a causa dell’assenza della telecamera, in un primo tempo posta a sorveglianza del sito. Cambiamento? Colpo di reni della Giunta? Nulla di tutto questo, soltanto promesse non mantenute, parole di circostanza.
Ma la delusione non va diretta soltanto verso la giunta comunale, poiché anche il governo della Provincia di Brindisi, retta da sei mesi dal nostro illustre concittadino Domenico Tanzarella, si dimostra lontana dalle esigenze della popolazione. Parliamo, segnatamente, sempre della Martina F.ca-Ostuni, all’altezza di Contrada Galante teatro di gravi incidenti (e non sono purtroppo mancati dei seri ferimenti) negli ultimi mesi a causa delle precarie condizioni dell’asfalto, vecchio, consunto e ormai con ben poca aderenza garantita, dei bordi stradali sporchi, ingombri di erba, che ormai stanno invadendo la carreggiata, e non consentono un adeguato deflusso delle acque e un sufficiente drenaggio in caso di pioggia. La situazione è anche aggravata dalla scarsissima visibilità della segnaletica verticale, coperta in molti casi da arbusti e rami. Inoltre, il tratto della SP13 (Cisternino-Martina F.ca) con le curve attigue a Monte Castel Pagano (c.da Mezzoprete) nei pressi del “Caffè della Valle”, dunque sito in agro di Ostuni, più volte ha visto verificarsi importanti incidenti, sempre a causa delle infide condizioni dell’asfalto e, in particolar modo, allorché esso diventa viscido.
Lungi dal voler ascrivere la responsabilità di tutto ciò unicamente a chi adesso governa, è nostra intenzione porre l’accento su tali problematiche, legate a filo doppio alla sicurezza di chi fruisce di queste importanti vie, cui dovrebbe essere garantita la massima attenzione. Lo stato di abbandono nel quale versano numerosi tratti stradali nella nostra provincia è sotto gli occhi tutti, con profonde buche, rappezzi quantomeno discutibili, curve pericolose e quant’altro, e richiede una maggiore cura e suscita, pertanto, indignazione nella popolazione. La scusa secondo la quale le provincie sono senza soldi, scusa buona per tutte le stagioni, non può essere sventolata in occasione di eventi gravi nei quali è in gioco l’incolumità di chi guida. Come LEGA, a nome dei cittadini ostunesi e della Provincia di Brindisi, chiediamo un maggior interessamento in primis da parte del Presidente, rammentandogli che non si può prescindere dalla sicurezza in alcun àmbito e, soprattutto, che non esistono strade di serie A, ben tenute, curate e dai manti resi recentemente perfetti, e strade di serie B, ignorate, pericolosissime, cagione di evitabili incidenti.
Pertanto, il nostro invito, da cittadini e, orgogliosamente, da populisti, inteso come persone dalla parte del popolo, è uno soltanto: Presidente Tanzarella e Sindaco Coppola, se ci siete, battete un colpo. Per il bene di tutti.

 




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