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Taranto: vertenza ex Marcegaglia, ammortizzatori sociali per gli 84 lavoratori fino alla fine dell’anno Sindacati: "disponibilità dell'azienda a riaprire la discussione"

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Di seguito il comunicato congiunto Fiom, Fim, Uilm:

Proseguono gli ammortizzatori sociali per gli 84 lavoratori ex Marcegaglia di Taranto. Dopo le mobilitazioni dei giorni scorsi e l’intervento delle segreterie provinciali e delle Rsu di Fim, Fiom e Uilm, questo pomeriggio la vertenza è approdata nuovamente in Regione. C’era il rischio che l’azienda Marcegaglia tra due mesi abbandonasse definitivamente tutti gli 84 lavoratori al proprio destino. Gli ex Marcegaglia, nonostante i tre anni trascorsi, rivendicano il diritto al lavoro. Recentemente, per far fronte alla delicata e lunga vertenza, i sindacati hanno incontrato l’azienda acquisendo dalla stessa disponibilità a riaprire la discussione. Quindi questo pomeriggio, la vertenza è approdata nuovamente negli uffici dell’assessorato regionale alla Formazione e Lavoro, dove le organizzazioni sindacali su convocazione della Task force regionale per l’occupazione hanno chiesto una proroga dell’accordo già sottoscritto in Regione il 26 novembre del 2015 e che impegnava l’azienda Marcegaglia a ricercare un nuovo soggetto industriale per la reindustrializzare il sito tarantino, con il conseguente riassorbimento di tutti i lavoratori. Di fronte ad uno scenario così complesso, considerata l’imminente scadenza di maggio degli ammortizzatori sociali, nel corso della trattativa, Fim, Fiom e Uilm hanno ottenuto la proroga agli impegni aziendali per tutti i lavoratori fino al 31 dicembre. Nello stesso tempo il tavolo regionale ha chiesto al Mise un incontro urgente per affrontare il tema della ricerca di nuovi investitori mediante attività di scouting da affiancare a quella già avvita dall’azienda tramite Wollo Srl. Fim, Fiom e Uilm continueranno a chiedere strumenti ulteriori di tutela e di garanzia per i lavoratori, valutando questo un primo passo positivo in questa difficile vertenza.




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