È stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari il fermo di Giovanni Maggio. Il 42enne tarantino, per l’accusa, ha colpito con un corpo contundente la 74enne Maria Domenica D’Uesi che da tre giorni è al limite della morte cerebrale, causa la rittura dell’osso temporale destro.
Approfondendo l’inchiesta, emerge secondo l’accusa che Maggio avrebbe dovuto iniziare un percorso con il servizio di igiene mentale, imposto dal tribunale. Percorso che Giovanni Maggio non ha mai iniziato.