Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Strada statale 172, “l’Anas non ha rispettato la promessa di metterla in sicurezza” Ciracì, "pronta un'interrogazione parlamentare". Il deputato ritiene disatteso l'impegno sull'appalto dei lavori, "sarebbe stato pubblicato non oltre metà aprile". Dopo quattro settimane "non se ne è ancora fatto nulla"

strada statale 172 martina san paolo

Di seguito un comunicato diffuso dal parlamentare Nicola Ciracì:

L’Anas non ha rispettato la promessa di ammodernare e mettere in sicurezza la strada statale 172 dei Trulli a partire dal 15 aprile scorso, così l’On. Nicola Ciracì (Direzione Italia) ha questa mattina presentato un’interrogazione parlamentare indirizzata ai ministri dell’Interno e dei Trasporti. La società stradale nei mesi scorsi aveva rassicurato il deputato sul fatto che il bando per l’appalto dei lavori sarebbe stato pubblicato entro e non oltre metà aprile. Oggi è l’11 maggio e non se n’è ancora fatto nulla.

«Ho chiesto ai ministri competenti – dichiara Ciracì – quali azioni intendano mettere in atto per sopperire all’inefficienza e all’inadeguatezza degli uffici Anas su di una materia così importante com’è quella della sicurezza della circolazione. Sono anni – prosegue il deputato – che quel tratto di strada è pericoloso e attende di essere sistemato: quante altre tragedie si dovranno ancora verificare, quanti morti e feriti dovremo piangere?»

L’interrogazione sarà oggi annunciata in Aula a Montecitorio per poi essere trasferita agli uffici dei Ministeri competenti, ai quali spetterà compiere le verifiche del caso e fornire, quanto prima, una risposta.

«Le lungaggini e la lentezza della burocrazia – conclude Ciracì – ledono l’interesse dei cittadini. Ad oggi, infatti, il bando non risulta neppure ancora validato dagli uffici tecnici della società».

Una questione annosa per Fasano e per i comuni limitrofi, ma soprattutto per coloro i quali quotidianamente percorrono quell’importante infrastruttura che, senza doverne necessariamente spiegare i motivi, si è guadagnata nel tempo il soprannome di “strada della morte”.

Ciracì promette, infine, che nei prossimi giorni si recherà personalmente presso l’Anas per un incontro con il presidente Gianni Vittorio Armani.




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *