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Taranto: “Il libro d’a Vicchiaredda” Oggi presentazione

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Di seguito il comunicato:

Dalle pagine del web a quelle di un libro: “Il libro d’a Vicchiaredda” (Edit@ 2018, €13,00), presentato in esclusiva, lunedì 10 dicembre, alle 17.30 alla Trattoria Ristorante Gesù Cristo”.
“A’ vicchiaredde”, personaggio irriverente e simpatico creato, quasi per gioco, da Piero Trombettiere, che fa la sua prima apparizione nel 2014 nel gruppo facebook “Sei di Taranto se…” , accompagna il lettore in questa raccolta di barzellette e “facezie varie” in salsa tarantina, che spaziano fra i personaggi, le situazioni e i luoghi comuni della tarentinità. Il volume, poco più grande del classico “tascabile”, ha però un fine ancora più nobile: parte di proventi della vendita, infatti, verrà destinata all’associazione “Mister Sorriso-Volontari della Gioia ETS”, che ha fatto del donare i sorrisi una vera e propria mission, grazie ai suoi volontari che, armati di naso rosso, buona volontà e tanto coraggio, portano un po’ di gioia, colore e calore nelle corsie degli ospedali di Taranto e provincia.
Che ridere faccia bene alla salute ormai non è un segreto per nessuno e questa raccolta di spunti per farci stare bene ce ne offre davvero tanti, addirittura suddivisi per capitoli. L’arzilla vecchietta, ormai considerata un vero e proprio fenomeno mediatico, e tutti gli altri protagonisti delle barzellette, dall’allegrologo sino ai passeggeri della linea numero 8, per l’occasione rappresentati dall’inconfondibile tratto di Nico Pillinini, vignettista satirico e giornalista che ha curato copertina ed illustrazioni del libro, hanno come obiettivo quello di strappare una risata e ci riescono in pieno, senza mai cadere nella banalità o nella volgarità, dimostrandoci come, una battuta dopo l’altra, quell’azione spontanea e quasi involontaria di stirare le labbra inarcandole all’insù possa davvero cambiarci la giornata.
Anche la scelta della location della presentazione non è lasciata al caso: generalmente le barzellette e gli aneddoti divertenti si gustano in famiglia e tra gli amici, spesso e volentieri a tavola, tra una portata e l’altra di un buon pranzo, pertanto la scelta di “Gesù Cristo”, trattoria storica della città di Taranto, tempio della tarantinità, era quasi una scelta obbligata (con annesso velato omaggio a “nonna Maria”, “’A Madonne”, vicchiaredda per antonomasia per la sua sfacciata e pura essenza tarantina, passata letteralmente alla storia).
Per questo Natale tarantino, quale migliore regalo, quindi, di un sincero e ben augurale sorriso?




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