Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Eclisse

Ti rifiuti?


Fasano: donna picchiata selvaggiamente, arrestato il marito Accusa: il 58enne ha aggredito la moglie in presenza del figlio 17enne che ha tentato di difendere la mamma

violenza

Di seguito un comunicato diffuso dai carabinieri:

Brindisi: Servizio straordinario di controllo del territorio ad “alto impatto” sui luoghi della “movida” brindisina, per la prevenzione delle “stragi del sabato sera” effettuato dai Carabinieri del Comando Compagnia di Brindisi con l’ausilio di ambulanza ed operatori del 118, dalla serata di venerdì fino all’alba di stamane. 25 militari impegnati nel particolare servizio 97 persone controllate, di cui 21 di particolare interesse operativo.

Questo è il bilancio del servizio straordinario di controllo del territorio effettuato dai Carabinieri della Compagnia di Brindisi, che ha riguardato i controlli alla circolazione stradale con posti di blocco ad “alta visibilità” e attenzioni specifiche alle aree sensibili. Il tutto orientato alla prevenzione e repressione dei reati in genere, ma con particolare attenzione a quelli inerenti il commercio illegale degli stupefacenti, al fine di assicurare un elevato target di sicurezza. Il servizio, finalizzato anche al mantenimento di una cornice di serenità per i cittadini che godono della festività dell’Immacolata, è stato espletato nei luoghi di principale afflusso di persone, ma ha anche interessato le aree rurali e periferiche dove in passato sono stati rinvenuti autoveicoli e mezzi agricoli oggetto di furto, nonché refurtiva varia ed armi.

Inoltre, per prevenire il tristemente noto fenomeno delle “Stragi del Sabato Sera”, il Comando Provinciale ha nuovamente disposto un servizio straordinario di controllo alla circolazione stradale, grazie anche alla disponibilità della Direzione Generale dell’ASL di Brindisi ad allestire laboratori mobili da utilizzare sulle arterie stradali. Infatti unitamente ai militari era presente un’ambulanza e 3 operatori sanitari. Questi “supporti” particolarmente importanti in merito alla prevenzione della condotta illecita della guida sotto l’influenza delle sostanze stupefacenti, si sono andati a sommare ai controlli di “routine” già svolti dalle pattuglie dei Carabinieri circa la guida sotto l’influenza delle sostanze alcoliche. Indagini speditive sui tamponi salivari a mezzo apposita autoambulanza presente sul posto, ed etilometro, sono pertanto gli strumenti cardine per la prevenzione di tutte le condotte illecite messe in atto dai conducenti poco responsabili per l’incolumità pubblica.

Evidentemente, i controlli suddetti hanno permesso di riscontrare solo 2 casi di comportamenti illeciti, verosimilmente a seguito dell’attività di prevenzione e repressione che ormai, in maniera sistematica, viene messa in atto nel territorio provinciale dalle pattuglie costantemente presenti.

Complessivamente, nell’ambito dell’attività sono stati controllati 43 veicoli e 97 persone, di cui 21 di particolare interesse operativo; irrogate sanzioni amministrative per violazioni sulla sicurezza stradale per un importo di 1.500,00€, nonché decurtati 30 punti dalle patenti dei conducenti responsabili di violazioni al codice della strada inerenti in particolare le norme sul comportamento.

Nello specifico i militari dell’Aliquota Radiomobile per la guida sotto l’effetto di sostanze alcoliche:

– hanno deferito in stato di libertà un 28enne di Brindisi, fermato alla guida di una fiat 500 di proprietà di un amico, riscontrato con un tasso alcolemico pari a 1,19G/L, la patente gli è stata ritirata;

– hanno segnalato all’Autorità Amministrativa un 29enne del luogo fermato alla guida di una Fiat Punto di proprietà della madre, riscontrato con un tasso alcolemico pari 0,64 G/L.

Fasano: a seguito dell’avvio delle pratiche di separazione, 55enne del luogo dopo le minacce picchia selvaggiamente la moglie alla presenza del figlio 17enne che si getta in soccorso della madre. L’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento aggravato e violazione di domicilio.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Fasano, al termine degli accertamenti hanno tratto in arresto in flagranza di reato (nome da noi omesso perché la vicenda coinvolge un minorenne, ndr.) 58enne residente in Fasano, per i reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, danneggiamento aggravato e violazione di domicilio. L’uomo negli ultimi tempi era divenuto particolarmente nervoso ed irascibile anche a causa verosimilmente dell’abuso di bevande alcoliche e dell’avvio delle pratiche di separazione. Verso le ore 13.00 a seguito di una furibonda lite con la moglie 49enne, dopo averla minacciata rivolgendole anche epiteti altamente offensivi dell’onore e del decoro della donna è purtroppo passato alle vie di fatto. All’interno dell’abitazione, nonostante la presenza del figlio 17enne, che ha tentato di difendere la madre, si è avventato sulla donna scaraventandola a terra e picchiandola al volto e al capo procurandole un forte stato di agitazione nonché alcune ecchimosi al viso. Provvidenziale al riguardo è stato l’intervento del ragazzo che afferrando il padre da tergo ha consentito alla madre di divincolarsi liberandosi così dalla presa e fuggire all’esterno cercando di attirare l’attenzione dei vicini che hanno chiamato subito i Carabinieri. L’indagato non riuscendo a raggiungere la moglie che nel frattempo si era rifugiata nell’abitazione di un vicino, non pago di quanto successo, all’esterno ha raccattato alcuni sassi dal giardino con i quali ha infranto il lunotto posteriore e il vetro posteriore sinistro della fiat panda della moglie. In ultimo ha danneggiato l’adiacente porta dell’abitazione della suocera, nel vano tentativo di accedere nella stessa senza il consenso della proprietaria, evento non verificatosi per l’intervento dei militari giunti che hanno immobilizzato l’uomo. La donna soccorsa e trasportata nell’ospedale di Ostuni per le cure del caso ha riportato la frattura del setto nasale e contusioni multiple. Gli ulteriori accertamenti hanno fatto emergere reiterate violenze di natura psicologica e minacce verbali nei riguardi della donna, attuate dal marito sin dal mese di settembre scorso e ascrivibili all’avvio delle pratiche di separazione da parte della moglie. L’arrestato dopo le formalità di rito è stato tradotto nella casa circondariale di Brindisi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *