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Martina Franca: eventi natalizi, ecco il bando (e il rischio di contenzioso) Scadenza delle istanze il 21 novembre. Bari: bando per le manifestazioni natalizie, protesta M5S

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Pubblicato dall’amministrazione comunale di Martina Franca il bando per gli eventi natalizi. Chi vorrà realizzarne dovrà presentare l’istanza entro il 21 novembre. Bando disponibile all’albo pretorio online.

Ci sono delle variazioni rispetto a quanto ritirato nelle scorse settimane con autotutela. Ciò che, prima del ritiro, aveva fatto gridare allo scandalo senza sapere che la programmazione pluriennale da parte dell’associazione temporanea d’imprese “Martina inclusiva” era stata già proposta un anno fa. E allora non si scandalizzò nessuno. Risultato dell’iniziativa di quest’anno da parte dell’amministrazione comunale: mentre altrove si presentano già le iniziative (che erano già pronte anche per Martina Franca, salvo annullamento) si è tuttora a zero e con il rischio di un contenzioso da parte di quell’associazione temporanea d’imprese che si è vista annullare il provvedimento. Per il quale aveva preso già impegni con chi sarebbe stato protagonista delle iniziative natalizie a Martina Franca. Inoltre “Martina inclusiva”, per quel che può rappresentare in poco o in molto, non è più utilizzabile come concetto. Tutto per uno scandalo a scoppio ritardato di un anno, se di scandalo si trattasse.

Di seguito un comunicato dei portavoce M5S Bari:

È uscito il 7 novembre 2018, sul sito del Comune di Bari, l’avviso della pubblicazione sul Portale MEPA del Bando per il Natale 2018.

Un progetto relativo ad UN MESE di eventi per adulti e bambini del costo complessivo di 128.643.74 euro messo a bando MENO DI UN MESE prima dall’INIZIO del periodo in oggetto (previsto per il 6/12) con solo DUE SETTIMANE per la redazione della proposta (scadenza 22 novembre), probabile approvazione di graduatoria provvisoria a ridosso dello start della manifestazione quindi, in buona sostanza, impossibilità o inutilità del portare avanti eventuali ricorsi.

In perfetta continuità con gli anni precedenti questa amministrazione scoraggia la partecipazione con tempistiche e requisiti stringenti lasciando non pochi dubbi sulla reale volontà di creare concorrenza.

E se la somma complessiva quest’anno è stata spacchettata in tre lotti distinti (eventi, villaggio di babbo natale, vigilanza) e viene data “libertà artistica” nella programmazione degli eventi questo NON COLMA minimamente L’INOPPORTUNITA’ di un simile RITARDO nella pubblicazione del bando.

È richiesto, all’interno del progetto, un piano di comunicazione molto dettagliato con brochure in diverse lingue , locandine, manifesti, totem ecc che, insieme a tutto il resto del progetto artistico e alle casette (che ogni anno ci chiediamo perché non vengano acquistate dal Comune una volta per tutte), l’aggiudicatario dovrà mettere su concretamente IN UNA SETTIMANA o poco più! Come è possibile? E se pure fosse possibile, la qualità di una simile CORSA quale potrebbe essere? Per un progetto simile e di una durata così ampia sarebbero necessari mesi di programmazione e predisposizione!

E cosa dire dei 5 Municipi ancora una volta “ignorati”? L’Art. 61 del Regolamento Istitutivo sul Decentramento Amministrativo prevede che per le funzioni non allocate in via esclusiva in capo ai Municipi vengano assicurate risorse in misura non inferiore al 30% della spesa globale, come nel caso delle funzioni culturali. In questi anni, invece, per i Municipi sono state stanziate risorse ben al di sotto di tale percentuale e sufficienti a garantire l’organizzazione di manifestazioni più simili a feste di condominio che a veri e propri eventi.

Qualcosa non torna, o forse sì. Vedremo quanti saranno i partecipanti.

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