L’ex dipendente ha fatto ammissioni parziali ai carabinieri. Questo, secondo ricostruzioni dell’indagine per il rogo che la scorsa notte ha distrutto la macchina di Massimo Di Cecca, ex direttore generale Araf, azienda sel trasporto pubblico di Foggia. L’accusa nei confronti dell’ex dipendente è di danneggiamento (anche un’altra vettura è finita parzialmente in fiamme) originato dal rancore per avere perso il lavoro.