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Taranto, bimba di sei anni che il padre ha buttata giù dal balcone: “situazione estremamente critica”. Stasera preghiera collettiva Bollettino Asl delle 13: coma profondo. Ordine degli psicologi pugliesi: "a disposizione per offrire sostegno psicologico alle vittime di questa tragedia"

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Di seguito la comunicazione Asl Taranto:

Bollettino dell’ 8/10/2018 ore 13,00

La bambina per il grave trauma da precipitazione è affetta da un gravissimo trauma cranico con emorragia subaracnoidea diffusa, trauma massiccio facciale e trauma toraco-addominale maggiore per cui nella giornata di ieri è stata sottoposta ad intervento chirurgico urgente di splenectomia, sutura gastrica per lesioni da scoppio, controllo di emorragia epatica e posizionamento di drenaggio pleurico.
Attualmente, nonostante le cure del caso, la situazione clinica è estremamente critica e la piccola paziente versa in condizioni di coma profondo con gravissima instabilità emodinamica.
Il Direttore Generale, avv. Stefano Rossi, e l’intera Direzione Medica dell’Asl seguono costantemente l’evolversi della situazione clinica della piccola paziente

Di seguito un comunicato diffuso dall’Ordine degli psicologi pugliesi:

La notizia drammatica giunta dal rione Paolo VI di Taranto ha sconvolto chiunque. “Il gesto brutale di un padre al quale era stata tolta la patria potestà per maltrattamenti in famiglia, capace di lanciare nel vuoto sua figlia ed accoltellare suo figlio, entrambi minori, ci lascia sgomenti”, dice Antonio Di Gioia, presidente dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia. “Sono casi che fanno rabbrividire e riflettere allo stesso tempo”, aggiunge Di Gioia, “rappresentativi di un’epoca dove lo scenario tipico dei crimini più violenti si sposta dal vicolo buio alle mura domestiche: gli omicidi domestici, negli ultimi dieci anni, sono aumentati di cinque volte. Ogni tragedia è un insieme di equilibri spezzati, il gesto folle e violento è solo la manifestazione finale di una disperazione latente. È necessario riconoscerne i segni e progettare il percorso migliore per evitare che si giunga a questi epiloghi”. “Quando c’è comprovata debolezza sociale e culturale”, prosegue il presidente degli psicologi pugliesi, “sarebbe opportuno intercettare il percorso del divorzio e della gestione post divorzio con un’azione che coinvolta tutte le figure professionali capaci di analizzare i sentimenti che si generano e il modo in cui vengono gestiti. Il sostegno psicologico, sia per i bambini che per i genitori che vivono una situazione familiare complicata e che sono seguiti dagli assistenti sociali dovrebbe essere previsto sia prima, sia durante, che dopo le separazioni, per tutelare tutti i membri della famiglia. Il rispetto di sé e degli altri sono le armi migliori”. “Naturalmente”, conclude Di Gioia, “l’Ordine degli Psicologi è a disposizione delle autorità per offrire sostegno psicologico alle due piccole vittime di questa tragedia e alla loro mamma, oltre che a tutte le altre persone coinvolte direttamente”.

Comunicazione degli organizzatori dell’iniziativa:

Questa sera alle 19.00 docenti, alunni e genitori del quartiere Paolo VI si raduneranno di fronte all’ingresso della scuola Falcone per un momento di preghiera, per quanto avvenuto ieri, che si concluderà in Chiesa al Corpus Domini.




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