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Taranto: piede diabetico, convegno Stamani

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Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Sabato 8 giugno mattina si terrà alla casa di cura Bernardini il convegno dedicato al “piede diabetico”, evento formativo dedicato a medici di medicina generale e specialisti per conoscere lo stato dell’arte nella gestione di questa condizione e le norme di buona pratica clinica dalla prevenzione alla diagnosi fino alla terapia più appropriata. L’incidenza di piede diabetico, causa frequente di ospedalizzazione e di grave compromissione della qualità della vita di chi è affetto dal diabete, è aumentata negli ultimi anni insieme ai relativi costi assistenziali. La sindrome può portare all’amputazione dell’arto. «E’ necessario – spiegano gli organizzatori del convegno – che i casi siano affidati a team multidisciplinari composti da diabetologo, angiologo, neurologo, chirurgo vascolare, ortopedico, chirurgo plastico, psicologo, tecnico ortopedico, fisioterapista e infermiere». La prevenzione del piede diabetico si basa essenzialmente su uno screening adeguato a identificare i pazienti a rischio e a classificarli. In un suo recente intervento, il dottor Antonio Nicolucci, capo dipartimento di epidemiologia del Consorzio Mario Negri di Chieti ha parlato del diabete come di una silente pandemia che rappresenta un’emergenza sanitaria, sociale ed economica. «Il diabete mellito – scrive il medico – cresce a velocità vertiginosa in tutto il mondo a causa di stili di vita inappropriati come eccessivo apporto calorico e sedentarietà che stanno determinando aumento di obesità e sovrappeso». Ogni anno nel mondo tre milioni di persone muoiono a causa delle complicanze cardiovascolari del diabete. In Italia il numero di diabetici è cresciuto di un milione negli ultimi dieci anni e potrebbe raggiungere quota quattro milioni nel 2020. Il Paese spende più di 9 miliardi di costi diretti per l’assistenza alle persone con diabete (circa 3mila euro l’anno a persona).




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