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Medimex 2019 / Gli Editors infiammano il lungomare di Taranto Ieri il primo live sulla rotonda del lungomare di Taranto: Cigarettes After Sex e Editors. Stasera ci sarà Liam Gallagher

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di Angela Maria Centrone

Il 4 giugno scorso è cominciata l’edizione 2019 del Medimex e per il secondo anno, l’appuntamento musicale più importante in Puglia che coinvolge addetti ai lavori e pubblico, si svolge a Taranto. Quest’anno la manifestazione omaggia con mostre, talk e lungometraggi il cinquantesimo anniversario di Woodstock, concerto leggendario che si svolse per la prima volta dal 15 al 18 agosto del 1969 e che annovera performance indimenticabili di Jimi Hendrix, Carlos Santana, Jefferson Airplane, Janis Joplin e Joe Cocker – solo per citarne alcuni – che con “A Little Help From my Friends” delineò un vero e proprio manifesto del Festival.

Dopo i primi giorni dedicati ai workshop, le mostre e le proiezioni, ieri sulla rotonda del lungomare di Taranto finalmente il primo live dei tre in programma: sul palco del Medimex i Cigarettes After Sex e gli Editors. Greg Gonzalez e i suoi hanno accompagnato con dolcezza e trasporto il tramonto afoso sulla città dei due mari per poi lasciare il palco alla band britannica capeggiata dall’istrionico Tom Smith. Il pubblico, raddoppiato solo intorno alle 22:30 per l’esibizione degli Editors, – complici del ritardo probabilmente l’ondata di caldo che avrà trattenuto in parecchi sulle spiagge e la piacevole situazione con James Senese creatasi in Villa Peripato – è carico fin dalle prime note di “Violence”, si balla e ci si abbraccia per un’ora e mezza piena, tra brani estratti dal settimo album “The Blanck Mass Sessions” -uscito il 4 maggio 2019 – e vecchi pezzi come “A Ton of Love” e “Papillon”.

Oggi il Medimex continua con il market e i djset in Villa Peripato, i talk all’Università in via Duomo, che vedranno ospiti Piero Pelù e Patti Smith. Stasera l’attesissimo live di Liam Gallagher, ex frontman degli Oasis, formazione burrascosa, ma di successo, che ha reso lui e il fratello Noel simboli del britpop anni ’90.

 

 




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