Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Inprimis la tua agenda digitale

cosmo energy


Comune di Martina Franca, per il processo d’appello sui superstipendi dei dirigenti si cambia avvocato. Accantonata quella che aveva vinto Oggi prima udienza del procedimento civile di secondo grado. In ballo, oltre cinque milioni di euro

palazzo ducale

Prima udienza del processo civile d’appello, oggi a Taranto. Riguarda le somme che, secondo la contestazione, vennero percepite indebitamente da dirigenti del Comune di Martina Franca, succedutisi nel tempo. In ballo circa cinque milioni trecentomila euro. Il Comune di Martina Franca, in primo grado, vinse. All’inizio di questo mese evidenziammo che ancora non era stato conferito l’incarico legale per costituirsi in appello, a rischio dunque di perdere per mancata partecipazione al giudizio. Il Comune di Martina Franca, successivamente a quel nostro articolo, il 3 marzo procedette. In questo modo: mattina del 3 marzo, formalizzazione (almeno così risulta all’ente) di cinque offerte. Alle dodici e mezza del 3 marzo, conferimento dell’incarico all’avvocato Giuseppe Misserini, essendo stata ritenuta la sua offerta quella migliore “comparativamente”. Il che significa non avere valutato solo sulla base di un’offerta economica ma anche qualitativa. Ora, fra le offerte era pervenuta anche quella dell’avvocatessa Silvana Quaranta che, per conto del Comune di Martina Franca, aveva vinto il primo grado. Ovvero, sul piano qualitativo, la dimostrazione di qualità era già nei fatti. Squadra che vince non si cambia è un principio non adottato, in questo caso a Martina Franca. Inoltre ancora: l’atto di conferimento l’incarico è firmato da un commissario del Comune in carica da soli due giorni all’atto della stipula. Dunque, della vicenda, Ferdinando Santoriello era pressoché all’oscuro.
Fatte salve le caratteristiche del legale incaricato, non in discussione in questa sede, il cambio in corsa è stato comunque compiuto con un procedimento degli uffici comunali, da dettagliare meglio in rapporto alla scelta fatta. Quel “comparativamente” è troppo poco, si ritiene qui. Cosa non è andato, per la mancata conferma dell’avvocatessa che pure aveva rappresentato l’ente ottenendo il migliore risultato?

LONA


allegro italia




Articoli correlati

2 Comments

  1. È evidente che il comune si è costituito perchè il Suo giornale, direttore, ha rilevato la mancanza della delibera di costituzione in giudizio. I vecchi dirigenti sono in pensione ma è evidente che sono ancora attivi negli uffici. Comunque, dal contenuto della delibera di nomina emergono diversi aspetti: che quando vogliono in tre ore si richiedono ed ottengono i preventivi da cinque avvocati e su delibera, che il comune o i vecchi dirigenti hanno fatto fuori l’avvocato che ha vinto di cui non hanno richiesto il curriculum, che il comune agli avvocati che perdono le cause a cui paga decine di migliaia di euro per ogni grado di giudizio conferma per continuità l’incarico, che la scelta del nuovo difensore è stata adottata non per convenienza economica. Quello che più sconcerta è la mancata nomina del difensore negli appelli dei dipendenti di ieri e ce ne erano tanti. Comunque, a nessuno interessano queste vicende che sono finalizzate al recupero di soldi pubblici, cioè di tutti i cittadini martinesi. Solo codesto giornale solleva questi scandali!!!

    1. Aggiungerei anche qualcosa per le costituzioni di parte civile: quando certi imputati sono dichiarati colevoli e vengono condannati a risarcire il comune, dopo aver pagato alcune decine di migliaia di euro al difensore esterno nominato per il primo grado di giudizio in appello il comune non si costituisce; quando si deve costituire nel processo per una illeggittima assunzione, non lo fa. Ma le delibere di giunta riportanti tali decisioni non vengono pubblicate sull’albo pretorio lasciando la collettività martinese allo scuro delle motivazioni giustificative. Sicuramente, non giungono neanche all’attenzione della giunta, sia politica che commissariale. Forse qualcuno decide per loro in anticipo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *