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Taranto: truffa alla Regione Puglia. Con questa accusa, sequestro di beni per un milione 250 mila euro Misura disposta dalla Corte dei conti. Inchiesta su false certificazioni per calamità atmosferiche, cinque anni fa venne arrestato un funzionario della Provincia

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Di seguito il comunicato della Guardia di finanza:

La Sezione Giurisdizionale per la Puglia della Corte dei Conti di Bari, su richiesta della propria Procura Regionale, ha disposto il sequestro conservativo “ante causam” di immobili, terreni, quote di partecipazioni in società e disponibilità finanziarie, nei confronti di 7 persone responsabili, a vario titolo, di una truffa ai danni della Regione Puglia. Il sequestro è stato eseguito dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria, in collaborazione con ufficiali giudiziari del Tribunale di Taranto, per un importo complessivo fino alla concorrenza di 1 milione e 250 mila euro. La suindicata misura cautelare disposta dalla prefata Autorità Giudiziaria Contabile, rappresenta l’epilogo anche sotto il profilo della responsabilità erariale di una complessa ed articolata attività condotta dalle Fiamme Gialle nell’anno 2012, allorquando un funzionario dell’Ente Provincia di Taranto fu tratto in arresto per i reati di truffa ai danni dello Stato e falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici. Nel particolare, dalle attività investigative era emerso che il citato funzionario, nell’esercizio delle proprie mansioni presso il predetto Ente pubblico, aveva istruito false pratiche volte a far ottenere illecitamente contributi, a titolo di risarcimento di danni subiti in conseguenza di calamita’ atmosferiche di carattere eccezionale, sia in favore della moglie che di taluni imprenditori agricoli, poi risultati non aventi diritto per mancanza dei requisiti minimi necessari per l’ammissione a tali benefici. L’odierno sequestro di beni è finalizzato a garantire l’Erario dal possibile pericolo che, nelle more della definizione del giudizio, i responsabili del danno economico possano distrarre i loro patrimoni dalla procedure coercitive.




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