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Martina Franca: ospedale e rifiuti, i movimenti chiedono conto agli enti IdeaLista si occupa del nosocomio, al meetup non è chiaro come si stia svolgendo il servizio di igiene urbana

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Di seguito un comunicato diffuso dal movimento IdeaLista e, a seguire, un comunicato del meetup Martina in movimento:

Nessuna risposta ancora dalla Direzione dell’ASL di Taranto. IdeaLista resta in attesa della convocazione di un incontro da parte del Direttore Generale e del Direttore Sanitario dell’ospedale di Martina Franca, dopo la richiesta da parte del Movimento, protocollata lo scorso mese di gennaio.

Qualità dei servizi offerti alla persona, tutela dei diritti del malato e delle famiglie e valorizzazione delle eccellenze professionali e mediche dell’ospedale sono le 3 priorità di IdeaLista che vuole proseguire sulla strada del dialogo con le strutture amministrative della ASL, perché – dice IdeaLista – “quando si parla di Sanità non esistono colori e partiti, lo diciamo da sempre, e lo abbiamo detto alzando le barricate anche quando qualcuno aveva deciso di trasformare il nostro ospedale in un ambulatorio, pensando di chiudere interi reparti e strutture”.

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Il Meetup “Martina in Movimento ‒ Amici di Beppe Grillo” con la presente intende sollevare alcune questioni in merito al “nuovo” Servizio di Smaltimento Rifiuti e di Igiene Urbana del Comune di Martina Franca. Dalle numerose lamentele pervenute si evince, infatti, una situazione pressoché invariata rispetto alla vecchia gestione, durata, come tutti sappiamo, per ben 23 anni. In virtù delle previsioni contrattuali del Servizio che Monteco S.r.l. deve rendere a fronte dell’Appalto a quest’ultima assegnato, si chiede all’Azienda in indirizzo, in qualità di capofila del RTI con Ciclat Ambiente Società Cooperative – Soc.Coop Ciro Menotti, nonché al Commissario Dott. Castaldo – affinché l’Ufficio preposto attesti quanto dichiarato dall’azienda – se: 1) il numero degli operai ad oggi in organico sia sufficiente all’espletamento del servizio di smaltimento Rifiuti presso il Comune di Martina Franca (atteso che non risulterebbe avvenuta alcuna sostituzione dei lavoratori collocati in pensione né alcuna sostituzione di quelli deceduti (fra quelle unità già dipendenti della Tra.De.Co S.r.l. e trasferite a Monteco); 2) Il numero delle nuove assunzioni previste dall’ampliamento del servizio, in funzione dell’inizio della differenziata e, comunque, con il servizio di smaltimento “a regime”; 3) ragguagli in ordine alle mancate assunzioni di nuovi dipendenti così come previste (contestualmente all’avvio della differenziata) atteso che l’ingiustificato ritardo nelle predette assunzioni, potrebbe prestarsi a strumentalizzazioni politiche, stante le imminenti elezioni comunali; 4) se siano state attuate delle buone prassi atte a massimizzare l’efficienza della forza lavoro nonché a minimizzare la possibilità che parte di essa possa essere abusivamente adibita a mansioni non afferenti al proprio profilo lavorativo di appartenenza. 5) se siano stati attuate delle buone prassi in merito alle condizioni di lavoro del personale addetto all’esecuzione dei Servizi, con l’intento di salvaguardarne l’incolumità e la salute secondo le disposizioni vigenti. Inoltre, il Meetup Martina in Movimento segnala alcuni problemi relativi ai mezzi, al cantiere ed alla qualità del servizio.  MEZZI Posto che il Capitolato Speciale di Appalto prevede, all’ART. 40 MEZZI E ATTREZZATURE (pag. 45), che “… in ogni caso, l’Aggiudicatario dovrà disporre di automezzi ed attrezzature nuovi di fabbrica acquistati dopo la sottoscrizione del contratto da dedicare ad uso esclusivo dei servizi espletati per l’ARO 2/TA”, e considerata l’avvenuta sottoscrizione del suddetto Contratto, si chiede all’Azienda in indirizzo, nella citata qualità: 1) se tutti i mezzi utilizzati al momento siano “nuovi di fabbrica” come da previsione contrattuale; 2) peraltro, tenuto conto che tali mezzi diverranno di proprietà del Comune di Martina Franca (come recita lo stesso ART.40: “mezzi ed attrezzature di cui se ne prevede l’impiego per una durata di sette anni […] alla fine del predetto periodo i suddetti mezzi e attrezzature dovranno essere trasferiti, con oneri a carico dell’Aggiudicatario, in proprietà alle singole Amministrazioni comunali”), si chiede di conoscere se siano stati effettuati gli opportuni controlli da parte dell’Amministrazione Comunale circa l’acquisto dei mezzi da utilizzare nell’espletamento del servizio. A tal proposito, si rammenta che la spazzatrice sembra non essere più operativa sul territorio Martinese dopo i primi giorni di utilizzo.  CANTIERE Si chiede ai responsabili comunali se il cosiddetto Cantiere sia adeguato ad un buon svolgimento del servizio, considerato che, come sostenuto da alcuni cittadini, esso sembrerebbe essere pavimentato da un fondo di ghiaia e pietrisco e, quindi, inadeguato allo scopo. Si chiede inoltre, se i compattatori ivi presenti funzionino adeguatamente.  QUALITÀ DEL SERVIZIO Constatata la sistematica mancata esecuzione delle operazioni di pulizia previste dal Contratto nell’ambito di alcune zone del Comune di Martina Franca (Cimitero, San Paolo, contrada Giuliani, Pergolo etc.) si chiede ai destinatari della presente – ciascuno per quanto di propria competenza – se siano state comminate penali (contrattualmente previste) per le inadempienze segnalate. In attesa delle informazioni richieste e considerate le criticità su elencate, il Meetup Martina in Movimento – Amici di Beppe Grillo sollecita l’Azienda Monteco Srl, nella predetta qualità di capofila del RTI, ed ai Responsabili comunali competenti per settore, ad intraprendere un controllo stringente e costante del Servizio di Smaltimento Rifiuti.




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