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Martina Franca, ufficio postale: quattro dipendenti vanno, due arrivano. Questo il risultato Un ex consigliere comunale ed ex dipendente si scaglia contro la gestione del personale di Poste italiane

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Ufficio postale di Martina Franca, succursale 1. Giorno “normale”, fila che per le dimensioni dell’ufficio è piuttosto corposa. Troppo. Anche perché a gestirla c’è, praticamente, uno sportello solo. Motivo: due in pensione, uno in aspettativa e una finita addirittura in ospedale nei giorni del grande e insopportabile caldo, insomma sei dipendenti hanno dovuto lasciare quell’ufficio. Chi definitivamente, chi no. Sono arrivati in due. Il saldo è comunque negativo e l’utenza è sempre la stessa, se non in aumento. Come si vada avanti così, mistero. L’ex consigliere comunale di Martina Franca, che è anche ex dipendente di Poste italiane, Antonio Fumarola, nel segnalare questo caso lo definisce una vergogna, riguardante quello che viene offerto ai cittadini e che dipende dalla gestione-riorganizzazione di Poste italiane. A Martina Franca come, verosimilmente, in (quasi) qualsiasi posto d’Italia.

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2 Comments

  1. Scusate ma dalla foto non si evince un granché,si intravede un solo impiegato ma non si vede la fila “corposa”.Inoltre il gran caldo c’è stato prima di ferragosto e dubito che la signora stia ancora male per quello,probabilmente è in malattia per altro.Senza dubbio le Poste NON FUNZIONANO,ma forniamo argomentazioni più valide a sostegno di questo problema esposto.

    1. Grazie per il suo intervento. La signora che si è sentita male per il gran caldo, ancora non è al lavoro e a noi è stata data quella motivazione. La foto scattata dall’esterno è oggettivamente poco esaustiva e di questo ha ragione. Le argomentazioni riteniamo siano valide: quattro non lavorano, ne arrivano due, il saldo è negativo. Per svolgere lo stesso lavoro. Se non di più. (agostino quero)

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