Quell’anno, il Taranto che era l’essenza della serie B (presenza fissa e prestigiosa) trovò in quell’attaccante molisano uno che faceva gol a raffica. Uno in grado di far sognare la serie A, agli ionici che erano ai vertici della classifica. Taranto, stadio Salinella: 5 febbraio 1978. Taranto-Cremonese 0-0, arbitro Redini di Pisa. Stando alle cronache, Iacovone colpì due volte i pali della porta avversaria.
Il giorno dopo, incidente stradale: morto Erasmo Iacovone, a 26 anni. Oggi sarebbe omicidio stradale, un criminale di notte a fari spenti.
Fine del sogno. Inizio di una leggenda sportiva, per Taranto.
Stasera a palazzo Pantaleo una commemorazione di Iacovone. Inizio alle 18.
(foto tratta da news 24-Taranto fc 1927)