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Referendum: Statte, il meetup chiede un metodo sociale per le nomine degli scrutatori Martina Franca, il meetup come il movimento IdeaLista: serve una nuova gara d'appalto per il servizio rifiuti

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Di seguito un comunicato del meetup Amici di Beppe Grillo di Statte e, a seguire, il testo della lettera inviata dai responsabili del meetup Martina in movimento di Martina Franca, con il consigliere regionale pugliese Mario Conca, al commissario straordinario del Comune di Martina Franca e al Consip. Vengono avanzate le stesse perplessità rilevate, giorni fa, dal movimento cittadino IdeaLista:

Gli attivisti del Meetup Amici di Beppe Grillo Statte  hanno come prerogativa  proporre iniziative e fare proposte a favore dei più deboli perché per noi ,                              NESSUNO DEVE RESTARE INDIETRO.

In questa ottica proponiamo, cosi come avviene in altri comuni,  un modo diverso di assegnazione della nomina  di scrutatore di seggio rivolgendo l’istanza in allegato alla attuale Amministrazione Comunale di Statte.

Questa forma  favorisce, le categorie disagiate, permettendo loro di avere un guadagno in occasione delle varie consultazioni elettorali.


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Il Meetup Martina in Movimento – Amici di Beppe Grillo, in uno con il ConsigliereRegionale del M5S, Mario Conca, premesso  che con determinazione del Responsabile dell’Ufficio Comune di ARO 2/TA n. 167 r.g. n. 2365 in data 24.10.2014 è stata indetta Gara d’appalto per l’affidamento del Servizio di Igiene Urbana, Raccolta e Trasporto Rifiuti Urbani ed assimilati nei Comuni dell’A.R.O. TA/2 (Crispiano, Laterza, Martina Franca, Mottola, Palagianello e Statte) mediante procedura aperta, da aggiudicare con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi del combinato disposto degli artt. 55 e 83 del D.Lgs. n. 163/2006, per l’affidamento di un appalto settennale di € 73.092.289,75 (oltre IVA);  che nel corso dell’attività istruttoria sono emerse diverse criticità nella procedura aperta indetta dall’ARO 2/TA, che hanno rallentato l’iter di Gara, con conseguenti affidamenti diretti nei singoli Comuni;  che dalla Determina n. 22/2016 risulta che sono pervenute sette offerte: 1) R.T.I. Si.Eco. S.p.A. – Coiger Costruzioni S.r.l. – Impresa Del Fiume S.p.A., (primo classificato, poi escluso per mancanza dei requisiti di ordine generale, ex art. 38, co. 1, lettere f) e g), d.lgs. 163/2006, oltre che per non aver prodotto la polizza fideiussoria relativa alla cauzione provvisoria; 2) Tra.De.Co. S.r.l., secondo classificato, (anch’essa esclusa per mancanza del requisito di ordine generale di cui all’art. 38, co. 1, lett. i); 3) R.T.I. AVR S.p.A. – Impresa Sangalli Giancarlo & C srl – Teorema S.p.A.; 4) R.T.I. Monteco srl – Ciclat Ambiente Società Cooperative – Soc.Coop Ciro Menotti; 5) R.T.I. Teknoservice S.r.l. – Azienda Servizi Vari S.p.A. – Raccolio S.r.l.; 6) R.T.I. Tek.R.A. S.r.l. – Avvenire S.r.l. (ammesso con riserva), 7. R.T.I. Gialplast srl – Bianco Igiene Ambientale S.r.l. (escluso dopo la valutazione dell’offerta tecnica, avendo conseguito un punteggio inferiore a quello minimo (42/70) previsto dal disciplinare di Gara);  che dalla lettura dei Verbali di Gara emergerebbero alcune discrepanze rispetto al contenuto della Determina n. 22 del 22/01/2016 del Comune di Martina Franca, verosimilmente già attenzionata dall’Autorità Nazionale Anticorruzione;  che i molteplici ricorsi giudiziari già depositati dalle società escluse hanno finora ritardato la sottoscrizione del contratto definitivo ed espongono, non di meno, il cittadino al potenziale danno economico eventualmente rinveniente da provvedimenti giudiziari connessi e/o conseguenti alle domande avanzate;  che il Servizio Rifiuti è tutt’oggi gestito a Martina Franca con l’utilizzo improprio delle ordinanze e proroghe contrattuali (da oltre 13 anni) laddove il periodo transitorio avrebbe dovuto avere carattere di temporaneità e di eccezionalità, configurandosi di fatto quale affidamento diretto del servizio de quo e compromettendo il raggiungimento degli obiettivi del nuovo assetto organizzativo (ARO);  che, come già rilevato dalla stessa ANAC, nella delibera n. 215/2016 fra i soggetti giuridici interessati al Bando di Gara figurano anche operatori economici raggiunti da informativa antimafia interdittiva e/o soggetti a commissariamento, ex art. 32, d.l. 90/2014; tutto quanto sopra premesso e considerato, gli istanti chiedono  al Commissario Straordinario di Martina Franca che, agendo in autotutela amministrativa ex art. 6 L.124/2015, disponga la revoca del Bando di Gara e di tutti gli atti consequenziali, attesa la sussistenza di gravi e concreti motivi di interesse pubblico che rendono inopportuna la prosecuzione e/o il completamento degli atti medesimi (C.d.S. III, 26 settembre 2013, n. 4809; 11 luglio 2012, n.4116) e, per l’effetto, trasmetta tempestivamente gli stessi (atti e verbali di gara) all’ANAC ed alla CONSIP;  all’ANAC ed alla CONSIP di verificare – stante le segnalazioni sopra riportate – la sussistenza dei presupposti di legge acché il Comune di Martina Franca si attivi per bandire una nuova Gara, verificandone direttamente procedure e costi. Si chiede di essere informati in merito alle iniziative che saranno adottate. Distinti saluti. Consigliere Regionale M5S Mario Conca Meetup Martina in Movimento – Amici di Beppe Grillo

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