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Guardie ambientali volontarie, in valle d’Itria la collaborazione delle amministrazioni pubbliche potrebbe essere migliore Un ispettore Era evidenzia peraltro "il lavoro e la predisposizione" della polizia locale di Martina Franca

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Diffuso nel gruppo facebook del nucleo:

E.R.A ambiente Nucleo Valle d’itria informa apertamente di alcuni riscontri locali.

Sin dall’esordio del nostro gruppo volontario Guardie Ambientali di E.R.A nucleo Valle d’itria non abbiamo avuto di certo un benvenuto in zona come forse si potrebbe pensare.
Non sappiamo in realtà per quale motivo. Sappiamo solo che i cittadini che hanno avuto modo di conoscerci ci apprezzano e stimano. Ovviamente come tutti i lavori che vanno a tutelare un qualcosa, ci sta gente che ti ama e gente che ti odia.
Il paradosso però è quando ad odiarti ci sono persone che dovrebbero amarti.
Parliamo di parti politiche e di persone che, a differenza nostra hanno mansioni di p.g e sono stipendiate. Sostenendo e collaborando con loro potevamo creare davvero uno squadrone vincente. Invece no. Persone con alte credenziali ci hanno riferito di aver udito parole sprezzanti nei nostri riguardi. Un agente di una cittadina, in un luogo pubblico avrebbe detto di non veder l’ora che andassimo via dai c…….i. E confermiamo ciò.
Sara ridicolo lo so, ma la maturità di certi politici comunali si è vista quando alcuni di loro hanno bloccato i profili Facebook di alcuni nostri volontari, forse i più dediti e presenti dell’associazione E.R.A Guardie Ambientali. Valutate voi il grado di maturità. Alcuni dei nostri volontari da allora hanno trovato ostacoli lavorativi. Cose assurde.
Abbiamo al sud dei politici molto social ma il nostro nucleo Valle d’itria a differenza dei nostri colleghi in altre zone mai ha privilegiato di un assessore o un sindaco che ha apprezzato con un semplice likes o solo accettando il seguire una pagina creata da volontari di zona che tutelano il loro territorio. Abbiamo fatto servizi e ritrovamenti in comuni dove ne assessori ne nessuno si è fatto avanti con un messaggio con un semplice “Grazie per il lavoro che fate”… Nemmeno un Grazie.
Ci importa poco. Sappiamo che il tempo è il miglior maestro. Sappiamo e riconosciamo inoltre che siamo un gruppo molto dedito nella nostra missione ambientale e da che mondo è mondo questo non fa piacere a tutti.
Siamo lieti di essere ufficialmente attivi in tantissimi comuni Italiani compresi molte città pugliesi. Ovviamente non si può piacere a tutti. A breve partirà il servizio ambientale con dei paesi nel Tarantino dove stiamo per formalizzare il tutto.
Ridicolo ma è così, molti volontari faranno chilometri per espletare le proprie funzioni perché forse dove hanno la residenza gli si sono chiuse le porte in faccia. Non fa nulla. Noi continueremo comunque a vigilare su abusi ambientali e zoofili anche in territori dove non ci hanno accolto. Un qualcosa quando parte dal cuore nessuno può e riesce ad ostacolarti.

Con questa comunicazione quindi rispondiamo a qualcuno che ci vede in servizio altrove e ci chiede perché in alcuni paesi non ci vedono così spesso.
Speriamo in un passo indietro di qualcuno che si riconosce in tali atteggiamenti e speriamo in future collaborazioni.

L’ispettore Era, Michelangelo Schiavone, rileva fra l’altro:

Non si fanno nomi, il nucleo è presente nel tarantino e nel barese. Mi preme però sottolineare l’ottimo lavoro e la predisposizione della polizia locale di Martina Franca, nell’accogliere il nostro volenteroso supporto. Speriamo vivamente però di trovare il sostegno anche dell’amministrazione.

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