Eurospin

rendimentogold

basilepiccolo

Inprimis la tua agenda digitale


Calcio serie A, il punto Dopo l'undicesima giornata, zona di alta classifica affollata

IMG 20171103 064319

Era da tanti anni che non si vedeva una zona alta di classifica così affollata, così incerta, i cui equilibri possono cambiare radicalmente con un passo falso. Questo è dovuto alla costanza di vittorie delle big, che danno spettacolo in cima alla classifica ma accentuano anche gravemente il divario tra le più forti e le più deboli del campionato; infatti sembrano lontani i tempi i con l’ultima in classifica poteva strappare un punticino ad una delle prime. Napoli, Inter, Juventus, Lazio e Roma dopo 11 giornate si danno battaglia per la vetta ed un pronostico sulla vincitrice del campionato risulta ora impossibile; le squadre sono tutte solide, costanti nelle vittorie, esprimono un grande gioco e possiedono tutte un reparto offensivo inarrestabile. Già, perché sono proprio i bomber a fare la differenza e statistiche alla mano i più prolifici 5 marcatori al momento risultano proprio di queste 5 squadre:

  1. Immobile: 14
  2. Dybala: 11
  3. Icardi 11
  4. Mertens 10
  5. Dzeko 7

 

Un Ciro Immobile così spensierato e concreto non si vedeva dai tempi del Torino, in cui con Cerci faceva sognare i tifosi granata, ed assieme ad Icardi e Mertens sono pedine inamovibili nelle rispettive squadre; la loro assenza, però, condizionerebbe pesantemente la prestazione della propria squadra. La Juventus, invece, ha un Dybala che alterna giornate in cui viene paragonato a Messi ad altre in cui ci si vergogna di averlo fatto, ma è innegabile che il giocatore stia crescendo e la sua alternanza di gol con Higuain e Mandzukic permettono di portare sempre a casa il risultato; forse proprio la vena realizzativa dell’intera squadra di mister Allegri sarà la marcia in più che si farà sentire nel corso del campionato. A chiudere il cerchio la Roma può contare sempre su Dzeko, che da quando è arrivato a Roma è lentamente ma costantemente migliorato, e questo sta risultando uno degli anni più esaltanti per il bosniaco. Se siete interessati a puntare sul probabile gol di uno di questi bomber nelle partite successive o piazzare altri tipi di scommesse, date un’occhiata a scommesse.io, sito in cui calcio e scommesse vanno a braccetto.

 

Metà classifica: Milan in difficoltà

Come non partire dal Milan di Montella, che dopo i suoi elogi alla dirigenza per una campagna acquisti “da 10”, come lui stesso la definì in estate, ha ben presto perso le redini del gioco e dei risultati, ed ora la sua panchina è la più bollente della serie A. Dopo un avvio che fece ben sperare sia in Europa che in campionato, la squadra di Montella ha cominciato a perdere colpi dalla sconfitta contro la Sampdoria per 2-0 a fine settembre, e tuttora risulta poco cinica e Suso-dipendente; senza qualche guizzo dello spagnolo infatti il Milan fatica a segnare. Tuttavia il tecnico è orgoglioso del gioco espresso dai suoi, anche in seguito alla recente sconfitta per 0-2 contro la Juventus, ma se i risultati continueranno ad essere altalenanti sarà dura vederlo in panchina a gennaio. La Sampdoria, invece, è solida come la roccia, soprattutto in casa, e grazie al sempreverde Quagliarella lotta per l’Europa League, competizione contesa con Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino. Menzione obbligatoria sull’Atalanta, ormai una grande del nostro campionato, che si sta facendo conoscere in Europa grazie alla vittoria contro Everton ed il pareggio con il Lione; speriamo mister Gasperini riesca a dosare le energie dei suoi giocatori per continuare a stupire sia in campionato che in Europa League.

Lotta per la salvezza

Povero Benevento. La squadra di De Zerbi sta superando tutti i record di sconfitte in Europa ed ora, all’11° giornata, ha 0 punti con 29 gol subiti e 4 segnati. Ad aggravare il morale la prospettiva della prossima partita di campionato, contro la Juventus all’Allianz Stadium, che dovrebbe finire in goleada per la squadra di Allegri ma, se il miracolo dovesse verificarsi e il Benevento riuscisse a strappare almeno un punto, potrebbe innalzare l’autostima dei giocatori ed iniziare finalmente la sua scalata per la salvezza con nuova linfa vitale. D’altronde, non è l’unica squadra a fare male in questa prima parte di campionato, perché Genoa, Verona, Sassuolo e Spal non si stanno comportando di certo molto meglio e De Zerbi crede fermamente nella salvezza.

 




Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *