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Bitonto opera festival, grande successo per “Il Trovatore” In chiusura di rassegna

BOF 1

Di seguito un comunicato diffuso dagli organizzatori:

Grande successo sabato sera per l’ultimo appuntamento del Bitonto Opera Festival.

La rassegna di musica lirica della città dell’olio, a cura de “La Macina – Associazione Socioculturale”, ha salutato la quindicesima edizione con la messa in scena de “Il Trovatore”.

Numerosissimi gli spettatori nell’Anfiteatro naturale della Masseria didattica “Lama Balice”, teatro della riproposizione dell’opera in quattro parti di Giuseppe Verdi.

Protagonista Manrico (interpretato da uno straordinario Davide Yonghyun Ryu), innamorato della bella Leonora (la bravissima Luciana Distante). Un amore ostacolato però dal Conte di Luna (il baritono di grande esperienza Antonio Stragapede) e dal suo desiderio di vendetta nei confronti dell’amante e di sua madre Azucena (interpretata magistralmente da Marinella Rizzo).

La storia di guerra, amore e vendetta ha visto in scena anche i bravissimi Anna Etviekova (Ines), Gianfranco Zuccarino (Ferrando), Jacopo Dipasquale (Ruiz) e Michele Bisceglie (vecchio zingaro).

Convincenti le parti corali, affidate al Coro Lirico Giovanile “Città di Bitonto”, diretto dal maestro Anna Lacassia.

Gli artisti sono stati accompagnati dall’Orchestra Nazionale russa di Udmurtia, diretta dal maestro Takayuki Yamasaki.

La regia dell’opera è stata curata da Giulia Rivetti e Vincenzo Maria Sarinelli.

A supporto dello staff, il maestro Carlo Antonio De Lucia, direttore del laboratorio registico e scenografico del B.O.F., e il maestro Leonardo Quadrini, responsabile artistico della manifestazione.

Al successo dell’opera, va sommata anche la grande riuscita di “Verdi in festa”, la cena a tema che ha preceduto lo spettacolo. Tanti sono stati infatti gli spettatori che hanno deciso di lasciarsi deliziare dalle creazioni degli chef della Masseria “Lama Balice”.

Tra il pubblico, anche un ospite speciale: il direttore generale della Fondazione Lirica “Teatro Verdi” di Trieste, Antonio Tasca.

«Da buon pugliese – ha dichiarato il dottor Tasca, originario di Borgagne, in provincia di Lecce -, mi informo sempre delle attività che si svolgono nella mia regione. Il BOF mi ha incuriosito perché consente la fruibilità dell’opera popolare e permette ad artisti di cimentarsi e fare esperienza, abitudine che purtroppo si sta perdendo in Italia». Questo farebbe del Bitonto Opera Festival «un’attività meritoria che andrebbe sostenuta dalle istituzioni e fatta crescere ulteriormente».

Il direttore generale ha inoltre apprezzato la Lama Balice, «una location fantastica, con una buona acustica», e la sfida di unire l’opera all’enogastronomia, idea vincente che potrebbe permettere alla nostra terra di vivere di cultura e turismo.

Il Bitonto Opera Festival, patrocinato dalla Regione Puglia, dal Comune di Bitonto e dal Parco delle Arti, è organizzato da “La Macina – Associazione socioculturale” e dalla “Raffaello Comunicazione”, in collaborazione con l’Associazione socioculturale “Coro lirico giovanile – Città di Bitonto”, Masseria “Lama Balice”, l’Istituto “Sacro Cuore”, Fondazione Villa Giovanni XXIII – Onlus, De Pinto Group, la testata giornalistica “da Bitonto”, Gruppo Intini e Associazione Michele De Pinto “Legalità e salute”. Partner AIL Bari e FIDAS Bitonto.




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