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Quanta burocrazia sul sistema logistico pugliese-lucano Documento di sviluppo e proposta Area logistica integrata

regione puglia

Di Nino Sangerardi:

La Giunta regionale di Puglia l’altro ieri prende atto del ”Documento di sviluppo e proposta Area logistica integrata(ALI) del sistema Pugliese-Lucano”.
Incarto riconducibile al Piano di Reti e Infrastrutture 2014-2020 per interventi nelle Regioni italiane in ritardo di sviluppo(tra cui quelle del Sud Italia,ndr) approvato dalla Commissione europea il 19 luglio 2015.
Programma politico che comprende il sistema portuale,retroporti,interporti,connessioni ai corridoi multinazionali della rete di trasporto.
Si riscontra naturalmente il Piano strategico italiano della portualità e della logistica ratificato,il 6 agosto 2015,con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri.
Tra gli obiettivi individuati e da mettere,chi sa quando, in opera c’è la “ attualizzazione della governance via mare,con cui sviluppare un nuovo modello per i porti di rilevanza nazionale e internazionale istituendo le Autorità di sistema portuale”.
Qust’ultime operanti sul territorio delle Puglie—Taranto e Brindisi e Bari—hanno dato vita all’Associazione porti pugliesi denominata “APP-Apulian Ports” con lo scopo di mettere a fattore comune i punti di forza di ciascuna realtà portuale e affrontare in modo sinergico anche le situazioni di debolezza.
Sopraggiunge l’anno 2016,presidente e assessori regionali pugliesi dicono sì all’Accordo di adesione all’Area logistica integrata del sistema Pugliese-Lucano. Quindi si procede alla creazione di “Tavoli locali” che nella logica del fare sistema riuniscono in un confronto operativo i diversi attori istituzionali coinvolti: Ministero dei Trasporti,Regione Puglia e Regione Basilicata,Autorità Portuale di Bari e Brindisi e Taranto e Manfredonia,il gestore della rete nazionale ferroviaria.
La Regione Puglia, tramite unico “tavolo locale”, ha portato a termine il Documento di sviluppo e proposta dell’Area logistica integrata sistema Pugliese e Lucano con il contributo di tutti i responsabili degli enti burocratici.
In seguito-dai documenti consultati non si evince alcuna ragguaglio cronologico sulla fine lavori cartacei– si procederà alla costruzione di una strategia di sviluppo in linea con la programmazione italiana e dell’Unione europea,pescando nel mare ignoto di finanziamenti attraverso la sottoscrizione di uno o più Accordi di programma Quadro in cui far confluire fondi monetari di copertura,privati inclusi.
Il Documento pro metodo Pugliese-Lucano si propone di realizzare un sistema dei trasporti che garantisca competitività per i settori produttivi assicurando coesione territoriale e inclusione sociale.
Il sistema infrastrutturale al servizio della movimentazione di merci e passeggeri dentro e fuori le aree appulo-lucane consta di 6 porti in Puglia,5 aeroporti civili(Bari-Brindisi-Grottaglie-Foggia-Pisticci) e tre aeroporti militari operativi a Gioia del Colle,Amendola e Galatina,l’interporto di Bari,piattaforme logistiche, reti TrenItalia e Ferrovie in concessione.
Un sistema che nel 2018 necessita di completamenti,miglioramento tecnologico,raccordi funzionali,interventi cosiddetti di “ultimo miglio” : nonostante sia già dotato di una significativa consistenza strutturale grazie ai massicci investimenti pubblici elargiti nel corso degli ultimi 30 anni.
La Puglia,anno 2015 ultimi dati disponibili, ha esportato beni per 8,2 miliardi di euro pari al 19,4% del Sud e al 2% dell’Italia mentre la Basilicata ha spedito oltre regione beni per 2,9 miliardi di euro con incremento del 156% rispetto al 2014,in larghissima parte dovuto all’export di autovetture prodotte nello stabilimento Sata-Fca di Melfi in direzione del mercato degli Stati Uniti d’America.
A fronte del Documento di sviluppo e Piano strategico e Accordo di adesione e tavoli locali e logistica integrata e Accordi di programma i vertici politici nazionali e regionali riusciranno a concretizzare qualcosa di buono,produttivo per la maggior parte degli abitanti di Puglia e Basilicata che sottovivono all’ombra di assistenzialismo,precariato e miraggi offerti dagli E- Imbonitori d’ogni risma?




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